Ovviamente i gusti personali sono sacrosanti!
Sugli aspetti di tossicologia mi sono preso la briga di leggere un po' di letteratura incuriosito da quest'Arpa Piemonte che invita a non mangiare badius. E dai racconti di porcini del passo san bernardino contaminati.
I dati Arpa non li pubblica, ma per fortuna ci pensa funghimagazine a citarne alcuni.
Oltre a molti badius che non hanno niente, si è misurato il record 780 Bq/kg nei badius del biellese!
Se me lo mangio tutto un kilo, mi becco più o meno l'esposizione radiante di...
20 kg di banane.
Un viaggio in aereo a Dubai.
Una lastrina ai denti.
2-5 Kg di Boletus edulis dello stesso bosco
Ora Arpa si "allarma" perché per la vendibilità in UE è massimo 600Bq/kg ma per il consumo privato non esistono restrizioni (altrimenti sarebbe un pericolo andare a Dubai o dal dentista).
A essere rigorosi, se vediamo un "problema cesio" nel badius, dobbiamo vederlo ben più grosso nell'edulis.
Scopro infatti nei dati di letteratura che i Boletus edulis sono captatori di cesio, non bravi come i badius, ma decisamente più di altri funghi (almeno il doppio radioattivi rispetto a beole e prestigiatori).
Nei monitoraggi del canton ticino 2021 portano circa 300 Bq/kg con casi osservati di quasi 1000 Bq/kg.
In uno studio bavarese gli edulis hanno valori MEDI di 500 Bq/kg (!!), con outliers di 3000-5000 Bq/kg!!!
Cioè hanno praticamente lo stesso radiocesio dei badius contaminati del Piemonte.
In questi studi che cercano di misurare la capacità di captare il cesio, si evince comunque che il badius sia circa 2-5 volte più capace dell'edulis.
OK ma 2-5 volte non è molto, considerato che di badius ne mangiamo 100 volte meno!!