Il percorso del porcino

Mi piacerebbe fare una statistica sul ritrovamento annuale di porcini, sarebbe carino che ognuno scrivesse giorno, altitudine e tipo di bosco in cui ha trovato almeno un porcino in modo da tracciare una specie di mappa animata e vedere la velocità con cui i funghi passano dall'alta montagna alle colline ed in fine alla zone pianeggianti. Questo percorso annuale ci aiuterebbe a scegliere il posto più adatto, o almeno quello con la probabilità più alta di ritrovamento incrociando i dati degli anni passati con gli archivi meteo.

Non so magari è una fesseria ma ho avuto questa idea e l'ho buttata lì...

Mi dispiace vedere che questa parte del forum, come già constatato altre volte, non nutre la considerazione che meriterebbe....

Tornando alla tua idea a mio modensto parere, per quanto carina possa essere, non è facilmente attuabile e potrebbe risultare falsata.

I motivi sono questi:

1) Il ritrovamento non è dato ne per regione ne per valli.

Verrebbero mischiati i dati di toscana (barba - giornano - sbrana&calamita - ecc.) , ligura (ercap - sbrana&calamita - giordano, ecc.) , Trentino (nick a caso - Gianc - ercap, ecc.), Piemonte (bianco1 & co. - [forse giordano quando che lo porterà bianco1!!!! prrrrrrrr ^^) , e naturalmente Lombardia con tutto il resto della troupe!

2) Frequentazioni

Molti utenti non è detto che frequentino contemporaneamente sia quote basse che alte nella stessa giornata. C'è chi punta direttamente oltre i 1'500 metri (xè conosce posticini ecc.) chi parte dal basso e li resta, ecc.

3) Ritrovamenti

Mettendo anche che alcuni utenti frequentino zone dove il fungo può trovarsi dai 700/1300 o 900/1800, mettendo che uno parta dal basso; difficilmente se questo trova funghi lì si sposterà verso l'alto con il rischio di non trovarsi più nella buttata! Idem il contrario.

Questo però non implica che la buttata non sia contemporaneamente anche in alto (se si sono trovati funghi in basso), o viceversa se si è partiti dall'alto.

(Spero di essermi spiegato)

4) Annate

L'anno scorso per la prima volta ho frequentato la val brembana, dopo qualche uscita mi ero ambientato! I funghi che raccoglievo non erano molti (come al solito) ma mai mi sarei sognato che quest'anno alla prima uscita a stento riuscissi a salvare il cappotto!

Umidità del terreno, ecc. quest'anno sono completamente diversi dall'anno scorso (i funghi buttano altrove) e seguendo lo schemino mentale dei ritrovamenti dell'anno passato ho solo rischiato di fare fiasco!

5) Lavoro

Infine il lavoro per realizzare tutto questo non è da poco e ci vuole sempre un volontario che porti avanti il discorso, che lo aggiorni ecc. Il tutto poi potrebbe essere controproducente.... già quest'anno ho visto più persone in due uscite che l'anno scorso nell'intera stagione.

-----

Nel campo dei funghi ho ancora molto da imparere.... e come al solito se vai con i "vecchi" ogni volta hai da imparare anche se sei tu a portarli per la prima volta in un determinato posto! lascia stare statistiche ecc. guarda se è bagnato a terra, capisci se c'è buttata o meno, com'è la crescita ed in base a questo capirai dove sarà meglio cercare i funghi con più successo!

Hai ragione, è un casino... Qui da me siamo passati da una carenza di acqua ad una carenza di sole.. per quest'anno nella val d'elsa non buttana

Però è una bella idea, io ce l'avevo in testa da decenni. Mi segno quasi sempre, giorno, luogo, tempo, altezza, condizioni del bosco, luna (che c'entra poco), e se ne sono a conoscenza anche se li han trovati da qualche altra parte, un archivio ventennale tutto da ritrascrivere. Secondo me saltano fuori delle belle soprese.
Per la riservatezza dei luoghi si potrebbe farlo girare solo a chi partecipa alla stesura, insomma quasi una ricerca sul campo.

Bravo Tommy