Funghi Orobici

Votes given by DrewValley

view post Posted: 9/10/2023, 16:24 by: fungofilo     +1Il fungo sopra il fungo - Il Mondo dei funghi
A me è capitato più volte, anche quest'anno. È però sempre un ritrovamento particolare
view post Posted: 2/8/2022, 14:29 by: brugarol     +1Meteo agosto 2022 - Previsioni Meteo
Un pò a sorpresa stanotte si sono verificati temporali sulle prealpi orobiche e bresciane dove ci sono stati i maggiori accumuli verso il Garda. Per quanto riguarda la bergamasca gli accumuli più significativi sono i 16mm di Branzi e gli 11mm di Colere mentre nelle altre zone ha fatto generalmente accumuli inferiori ai 10mm.
Nei prossimi giorni si prosegue con alta pressione e temperature in aumento
view post Posted: 26/7/2022, 05:11 by: brugarol     +1Meteo luglio 2022 - Previsioni Meteo
La dinamica di formazione e spostamento dei temporali di ieri sera non è stata favorevole per le zone dell'alta Lombardia.
Forti temporali si sono verificati sul Piemonte e man mano che si spostavano verso est andavano scemando lasciandoci solo un pò di pioggia debole con scarsi accumuli.
Tra stasera e stanotte secondo tentativo

aromehd-25-37-1

sperando vada meglio...
view post Posted: 23/4/2013, 18:56 by: brugarol     +1Morchella - Schede dei funghi
Morchella è un genere di funghi appartenenti alla famiglia delle Morchellaceae.
Volgarmente questi funghi sono noti come "spugnole".
In tutto nel genere Morchella sono state descritte 15 specie, tra cui 6 si trovano in Europa e la cui differenziazione è tuttavia molto incerta.
In questo genere figurano specie con le seguenti caratteristiche:

Cappello (Mitra)

Completamente saldato al gambo, di altezza variabile da 4 a 12 cm, cavo e brunastro, a forma di spugna, costituito da circonvoluzioni cerebriformi dette "alveoli".
La superficie della mitra è percorsa da una tipica campitura a forma di nido d'ape, nei cui recessi si formano le spore.
La forma può essere ovale, a pera o a cono appuntito; il colore va dal marroncino all'olivastro passando per l'ocra.

Gambo (Stipite)

Cavo, cartilagineo.

Spore

Color crema oppure giallo-ocra in massa.

Carne

Bianco-sporco, spesso fragile e di consistenza cartilaginea.
Odore: quasi sempre spermatico, talvolta fungino; grato.
Sapore: dolciastro, amabile.

Habitat

Spesso gregarie, le spugnole crescono in primavera in Europa, India, Pakistan, Turchia e Canada, sia nei boschi di conifere che di latifoglie, su terreni ghiaiosi o sabbiosi, ma anche su terreno bruciato.
Alcune specie possono essere coltivate.

Commestibilità

Eccellente, con riserva.
Tutte le specie sono eduli solo dopo bollitura e velenose da crude. La tossina in esse contenuta è nota come Acido elvellico e può essere distrutta tramite bollitura oppure essiccazione.
Tra i funghi commestibili, le spugnole sono al primo posto per quantità di acido fosforico e al secondo posto per ossido di calcio.

Specie di Morchella

La specie tipo è la Morchella esculenta (L.) Pers. (1794), altre specie sono:
Morchella angusticeps
Morchella conica = Morchella elata
Morchella costata
Morchella crassipes
Morchella gigas
Morchella rotunda
Morchella semilibera
Morchella spongiola
Morchella varisiensis: una specie di spugnola descritta solo nel 2000.
Morchella sp. MA4SSI73
Morchella sp. UC 1475091

Trattamento di spugnole essiccate

Le spugnole essiccate devono essere ammorbidite per un tempo che va dalle 3 alle 6 ore. In questo tempo l'acqua per l'ammorbidimento assume una quantità notevole di aroma di spugnole, per questo non deve essere assolutamente versata (non è velenosa e può essere tranquillamente riutilizzata senza pericolo). Al suo posto viene filtrata con carta per filtraggio e quindi essere liberata dalla sabbia. Dopo l'ammorbidimento, i funghi vengono più volte lavati a fondo e pressati per liberarli dalla sabbia rimanente e/o dallo sporco. In seguito vanno cucinati per circa 40 minuti senza coperchio e prendono così molto dell'aroma perduto con l'ammorbidimento e l'acqua della morchella diventa un "liquido" ristretto ed altamente aromatico. L'acqua per ammorbidire viene prima leggermente speziata con sale e pepe e in seguito addizionata di 1-2 cucchiaini di porto, madeira o di vermuth non asciutto; infatti la dolcezza dell'alcool rafforza il sapore proprio delle spugnole.

Confondibili con

Durante la raccolta delle spugnole è importante fare attenzione alla possibile confusione con le specie del genere Gyromitra, in particolare con Gyromitra esculenta, chiamata anche falsa spugnola. La sua mitra rosso-marroncina ricorda però piuttosto delle circonvoluzioni della corteccia cerebrale e non mostra la tipica struttura a favo della spugnola. Le Gyromiytra possono provocare la Sindrome da Gyromitra che in caso di consumi eccessivi può anche portare alla morte!


Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Morchella

Foto di fabiors89

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Foto da Wikipedia

Morchella_esculenta_08


Foto di mik72

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Foto di sbranacappelle

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Edited by piecor50 - 26/3/2014, 22:02
view post Posted: 19/10/2012, 13:51 by: GiordanoBruno[sv14]     +1Pleurotus ostreatus - Schede dei funghi
Pleurotus ostreatus - Orechietta
Il Pleurotus ostreatus, meglio conosciuto con il nome francese di orecchione o fungo ostrica, è un fungo molto apprezzato e largamente commercializzato in tutto il mondo.

Cappello: Allo stadio iniziale di crescita assume una forma convessa, intimamente unito ad altri cappelli che gli crescono attorno; successivamente una forma di ostrica o di ventaglio, eccentrico, spesso imbricato con altri cappelli, a volte numerosi.

Il colore varia da bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro; il margine è involuto, liscio, ma a maturità tende ad appianarsi con andamento gibboso-lobato, presentando anche delle fratture.

Il diametro può misurare mediamente 20–25 cm.

Cuticola: serica, ma diventa decisamente vischiosa con il tempo umido.

Lamelle: Fitte, intercalate da lamellule, mediamente larghe e spesso ramificate; lungamente decorrenti sul gambo, di colore da biancastro a bianco-crema o grigiastre.

Gambo: Laterale od eccentrico, irregolarmente cilindrico, talvolta assai corto, assottigliato alla base, assume spesso un aspetto fusiforme; di colore bianco o biancastro, ricoperto più o meno fittamente di pruinosità pelose di colore grigiastre o bruno-grigiastre; alto 2–6 cm e spesso 1–2 cm.

Carne: Molto compatta, soda, bianca.

Odore: forte, di farina fresca.

Sapore: dolciastro, molto gradevole, più aromatico ed intenso negli esemplari spontanei piuttosto che in quelli coltivati.

Spore: Bianche in massa, cilindriche, lisce, 8-12 x 3-4 μm.

Habitat: Cresce su vecchie ceppaie, su tronchi vivi di latifoglie (gelsi, pioppi, ecc.); fruttifica dall'autunno alla primavera successiva e anche in inverni miti.

Commestibilità: Ottima, specialmente se il fungo viene cotto alla graticola, gastronomicamente molto versatile.

Proprietà terapeutiche: contiene dei composti che agiscono su piani diversi nella regolazione del colesterolo (dall'assorbimento intestinale fino alla formazione del colesterolo nel fegato).

Etimologia:
Genere: dal greco pleurón = di fianco e oûs, otós = orecchio, con l'orecchio (il cappello) a fianco, per la forma del carpoforo.
Specie: dal latino ostrea = ostrica, per la somiglianza del suo cappello al guscio di un'ostrica

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Pleurotus_ostreatus

Nota culinaria Giordano: In accoppiata con il chiodino sbatti via pure il porcino!


Inizio io con le mie fotine:

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view post Posted: 24/9/2012, 19:31 by: brugarol     +1Boletus edulis - Schede dei funghi
Boletus edulis

Il Boletus edulis, volgarmente indicato come porcino, è un fungo edule della famiglia delle Boletaceae ed è la specie più conosciuta della sezione Edules.

Cappello:10-20 fino a 30 cm di diametro, dapprima emisferico, irregolarmente lobato, talvolta poco sviluppato rispetto al gambo, poi piano piano-convesso, regolare.
Cuticola:separabile solo a lembi, liscia o rugosa, viscida e lucida con tempo umido, di colore variabile dal giallo-marrone chiaro all'ocraceo o castano bianco o bianco-gallinaccio, che volge al giallo verdiccio o verdastro a maturità. Il gambo del fungo è di colore nocciola chiaro è il cappello invece è di colore marrone vellutato.
PoriPiccoli, rotondi e concolori ai tubuli.
Tubuli:Lunghi fino a 30 mm, molli, facilmente separabili dal cappello, liberi o arrotondati al gambo, bianchi, poi giallastri e infine verdastri.
Gambo:15 x 10 cm, robusto, obeso, da gibboso a cilindrico, più attenuato all'apice, compatto, di colore biancastro o nocciola chiaro, con reticolo a maglie fini e oblunghe nel senso dell'asse, concolre al fondo.
Carne:Bianca ed immutabile sia quella del cappello che quella del gambo; soda negli esemplari giovani, floscia e spugnosa nei vecchi, con sfumature bruno-violacee sotto la cuticola del cappello.
Odore: grato.
Sapore: dolce, aromatico.
Microscopia:Spore 14-17 x 4,5-5,5 μm, fusiformi, lisce, bruno-oliva in massa. Basidi bi- e tetrasporici.
Habitat:Cresce nelle brughiere e nei boschi di querce, di castagni, di faggi e di conifere (non larice), durante i mesi caldi dell'estate fino all'autunno inoltrato
Commestibilità:Eccellente.Ottima la resa anche quando viene essiccato (è ben nota la sua commercializzazione ridotto in polvere o in frammenti secchi).
Note:La sua produzione varia in relazione all'andamento stagionale: è contraria alla siccità, alle basse temperature. Il porcino di castagno o rovere è di migliore qualità seguito dal porcino di abete e da quello di faggio.
Etimologia:Dal latino edulis, commestibile, per la squisita edibilità della sua carne.
Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Boletus_edulis
Ora sbizzarritevi con le vostre foto (voglio vederne a decine con i vostri commenti e considerazioni ma una, massimo due foto per uno, meglio se fatte in ambiente).
Inizio io:

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view post Posted: 2/9/2012, 10:18 by: moxx75     +1Tylopilus felleus - Schede dei funghi
Tylopilus felleus

Sicuramente uno dei pochi funghi che si possono confondere con la famiglia dei porcini, che potrebbe trarre in inganno il cercatore meno esperto. Non è la prima volta che qualcuno ha dovuto buttare tutto per la presenza di questo fungo frammisto a funghi buoni.

Nome comune: Porcino del fiele
Etimologia: Dal latino "felleus" = del fiele, perché amarissimo.
Cappello: 4-15 cm, carnoso, dapprima emisferico poi convesso indi spianato liscio, che tende a screpolarsi con tempo secco. Le colorazioni pileiche vanno dal bruno più o meno chiaro al nocciola, a volte con sfumature giallo-grigiastre.
Pori: minuti e irregolari , bianchi(ghiaccio) poi rosa a maturazione.
Tuboli: piuttosto lunghi, liberi o decorrenti anchessi biancastri poi rosa.
Gambo: 5-15 x 2-5 cm cilindriforme e generalmente rigonfiato alla base, concolore al cappello con un reticolo molto marcato a maglie allungate.
Carne: tenera, spessa e compatta di colore bianco, bruna solo sotto la cuticola del cappello, alla sezione può assumere dei viraggi di cole rosa, sapore da amarognolo a fortemente amaro, odore grato poco presente.
Habitat: fruttifica da giugno ad ottobre in boschi di conifere ma anche di latifoglie su terreni acidi. Fungo abbastanza raro, ma a volte invasivo in certe zone e in annate particolarmente favorevoli.
Commestibilità: non commestibile per la carne molto amara, ha causato anche sindromi di tipo gastrointestinale.
Somiglianze e varietà: Come già detto è uno dei pochi funghi che può essere confuso con i boleti della sezione edulis, in alcuni casi è stato confuso anche con la specie leccinum.Esiste una sua varietà alutarius che si differenzia per il sapore non amaro delle sue carni.
Osservazioni e curiosità: il saporedella carne va da amarognolo a fortemente amaro a seconda del grado di umidità presente.
Considerazioni: fungo non molto comune e conosciuto che tende però a crescere con regolarità nelle stesse zone, particolarmente difficile il riconoscimento negli esemplari giovani, attenzione quindi ai pori con sfumature rosate (nei porcini vanno dal bianco al giallognolo verdastro), al gambo che presenta un marcato reticolo, nel dubbio deve essere effettuata la prova dell’assaggio masticando un piccolo pezzeto sulla punta della lingua per qualche secondo, avendo cura di sputare il pezzo assaggiato.

tutte le foto sono state fatte da me, bassa Val Brembana alt 900-1000mt in bosco misto faggio-abete con ritrovamenti tutti sotto abete





particolare del reticolo


Particolare dei pori


al taglio potrebbe assumere delle leggere sfumature rosate








Aspettiamo le vostre foto e commenti..
view post Posted: 14/8/2012, 19:43 by: brugarol     +1Cantharellus cibarius - Schede dei funghi
Cantharellus cibarius - finferlo

Il Cantharellus cibarius (volgarmente gallinaccio, galletto, gialletto, finferlo o garitula ) è uno dei Fungi più conosciuti; senza dubbio la specie è raccolta e mangiata ovunque.
Riesce eccellente cotto in olio, prezzemolo, aglio e peperoncino, da solo o come contorno.
Si presta bene alla conservazione, sia sotto aceto che essiccato. In quest'ultimo modo viene utilizzato per condire varie pietanze o altri funghi, per tale ragione è detto "il prezzemolo dei funghi".

Cappello: Piccolo, irregolarissimo, ondulato, prima convesso, poi piano ed avvallato, margine rivoluto, liscio, pruinoso, di colore giallo-arancio o giallo-oro.
Imenio: Ha grosse pieghe (pseudolamelle), distanti, verrucose, decorrenti sul gambo, dicotome e spesso anastomizzate fra loro, di colore giallo-arancio, più vivo del cappello.
Gambo: Concolore al cappello, tozzo, assottigliati alla base e talora brevissimo.
Carne: Soda, bianca, alquanto fibrosa, giallastra sotto la cuticola.
Odore: subnullo da crudo, intenso ed aromatico dopo la cottura; in ogni caso gradevole.
Sapore: acro-dolce da crudo, dolce e fruttato dopo cottura.
Spore: Ellittiche, giallastre in massa, 8-10 x 4-7 µm.
Habitat: Cresce in estate-autunno, nei boschi di latifoglie e aghifoglie, in numerosi esemplari disposti a circoli o gruppi nel terreno muscoso.
Commestibilità: Eccellente.Spesso viene conservato sott'olio oppure sott'aceto, buono anche fritto. Indubbiamente uno dei funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai Porcini.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Cantharellus_cibarius
Alcune foto dal web (ricordo che potete aggiungere anche le vostre)

finferlofinferlidn4



view post Posted: 12/8/2012, 17:32 by: brugarol     +1Avvertenza - Schede dei funghi
Questa è una raccolta di informazioni e fotografie di alcune specie di funghi più o meno diffuse sul nostro territorio ma non utilizzatela come riferimento per i vostri ritrovamenti. Nel caso di raccolte di funghi con tossicità sospetta, non basatevi dunque su queste schede ma rivolgetevi sempre da un micologo che potrete trovare nelle sedi delle asl oppure fate riferimento a pubblicazioni di micologi professionisti.
15 replies since 7/9/2021